Sai cos'è che rende tutto difficile
Quasi impossibile
La percezione della realtà
Tempo - Misura - Spazio
Interferenze su schermi intangibili
I miei pensieri Mosche
IntrappolaIntrappolate da muri invisibili

Ora, ti prego
Recidi pure quella parte di me che

Una goccia
una rifrazione
E tu sei il sangue nelle vene
Sei la mia pulsazione
L'orbita concentrica
Il rifugio vano dal dolore
Più guardo in alto più tu mi trascini verso il fondo
Apro gli occhi quando ormai l'impatto è inevitabile
Respiro solo quando ormai

Anche le finestre viste da qui disegnano i nostri limiti
Chissà perché sono così nervoso

E immaginarsi via lontano da cose che fanno male
Per poter restare rinchiusi qui finchè la luce non ci svegli
Chissà perché sembra così difficile

Ehi
Sei
Mai
Fragi

La percezione è il principio delle cose
Io mi divincolo e ritorno a respirare
A constatare quanto piccolo può risultare un uomo
Visto dalla spazio o un numero segnato sopra un calendario
Che giorno è oggi? Chi sono io?
A volte non so rispondere
Se il tempo è goccia

Non sai che di moda va l'artificiale
Tungsteno in un riflesso luminoso
Immagina in un decollo verticale
Eureka! Abbiamo la definizione
Il sospetto di un'autopsia sui miei incubi
Dimmi che senso ha dare a tutto un senso?
Io so che quando sono solo a volte ho voglia d

In battiti
Pilotano i suoi sensi complici
Quasi sente il suono il suo universo che riaffiora
Un fotogramma bicromatico
Segna i contorni dell'oscurità
Quasi sente ancora i colpi delle sue parole
Lei decide di legarsi a lui almeno per un ora
Lui sa bene che comun

Così fragile, quasi artificiale
Il mondo fermo in un respiro
I change my style again
I change my lies again
I change my mind again
Così fragile, quasi surreale
Il mondo visto in un sospiro
Lo scorrere dei giorni
Molecole di idrogeno
Verità indissolubi

Io non mi amo veramente
O non potrei spiegare
Questo continuo non riflettere e ricominciare
Io non mi credo ciecamente
O non potrei spiegare
Questo confondermi ed illudermi e ricominciare
Forse è un sogno e allora scivolo
Sulla superficie lucida
Io non mi

Ho soltanto un attimo prima di lasciarmi scivolare
Qui tra le tue labbra in cerca di un errore
Un risveglio gelido fra le tue certezze
Ed io sarò quel dubbio che si insinua senza far rumore
Ci sono giorni in cui è difficili anche scendere dal letto
Situazioni in cui è pi

Credo che questo sia tutto
E se così non è adesso prova a sorprendermi
Particolari anche inutili
Quanto basta per sentirmi in debito

Ora che il silenzio confonde
Divorando i segni del tuo passaggio

La circostanza è d'obbligo
La distanza ormai indispensabile

L'autoipnosi
non ti basta
per sentirti
fino in fondo
Ti concentri
su te stessa
Crash è il suono
un colpo dove fa più male
Forse è solo
stare a galla e respirare
Hai paura di affogare?
Hai paura di affogare?
Luci psichedeliche confondono

Anime di luci al neon dei corridoi
Ibridi riflessi disegnati su finestre chiuse
I miei occhi verso i tuoi
Forse non è niente
Forse è solamente il suono della pioggia
Colpiscimi di colori e immagini
Un inverno disegnato su pareti di cartone
Fra le righe di Rimba

Guardati guarda che cosa hai fatto
Come sei ridotta
L'anima a pezzi sul pavimento
Non senti che fa male?

Pensa concentrati scava a fondo
Se ti può servire
A farti più limpida più normale
Forse puoi celare

La necessità di un contatto epidermico
Il

Aprimi
Osservami
E se puoi scomponi
Il mio universo in piccoli coriandoli

Qual è la diagnosi
Se perdo l'equilibrio
E il mondo intorno mi da i brividi

Lascio che il rumore
Porti in un respiro
Nuove forme di inquietudine
E ciò che sento
Tr

I tuoi occhi che inseguono
orizzonti metallici
ora trafiggono nuvole
Sfumature dipingono
i tuoi paesaggi ermetici
ora diventano liquidi
I rumori che sai
i silenzi di noi
ora riaffiorano nitidi
Ancora il cielo sembra di vetro
Quasi vetro
Il f

Ora
Non sente piu' la gravità
Respira
Le manca solo la convinzione
Apre gli occhi
Riconfigura l'identità
Reagisce
Il suo motore è la sua precisione

Sono tante le cose che non so nascondere
Adesso che il tuo sguardo mi getta nel panico

Sente <

Dentro di me
Nascono e svaniscono
Ferite che
Lasciano il sapore del dubbio

Dentro di me
Sogni che mi consumano
Non sarò mai libero

Un altro giorno
Senza di me
Fuori dal mondo

Dicono che
Strisciano e si nascondono
I nostri demoni
Che sping

Tu sei il vento che soffia
Qui le stelle cadono
Le giornate scorrono

Ora sciogli la neve
Apri gli occhi ancora

Tu sei l'Inverno che fa male

Ora sciogli la neve
Apri gli occhi ancora

Prima che il cielo torni nitido
E questa neve inizi a sciogliersi
Sarò lontano anni luce da qui
Lungo il percorso dei satelliti

Pulsazione - Stabile

Chiedimi ora il senso che attribuisco vuoto
Quando sono immune dalla gravità
Sei sempre tu il pensiero che m

Se ti sfioro ti colpisco appena
Se ti osservo sento che ci sei
Punto di contatto inevitabile
Fasi di assestamento
Il silenzio genera allucinazioni e sogni nella mia città
Che mi ascolta e si muove con me
Io so che spesso
La verità si spinge sugli spigoli
L