di un martedì che non c'è ancora
ricopio fedelmente come un amanuense un foglio scritto di getto
un automa che verga ciò che sgorga dal magma
parlo ad un fantasma
reduce da una festa solitaria in una stanza
il mio amico jonnywalker l'ho ridotto male
lui ha ridotto a

il mio colpevole silenzio
ghiaccio fuori fuoco dentro
in giorni assurdi a bersi il cervello vomitando allo specchio
come vivere la fine in petto e non saperla dire
non sono stato lucido sono stato esausto
ora qui tutto è passato
è passato il tempo il silenzio il sen

È una guerra e questa è una battaglia
Non m'importa se morirò domani
Voglio uccidere ed essere ucciso
Voglio combattere ed essermi nemico
Voglio scopare la vita nel sangue e sborrare sulla fine del mio essere di carne
È una guerra e questa è una battaglia
Non m'importa se

una stanza vuota per starci morto e solo
così si muore uomo
in un giorno qualsiasi
è quando allora senti il fuoco in un giorno qualsiasi
e come per inerzia crepi così per inerzia vai
e tutto ricomincia anche se non sai dove porta
e quando svolta
vai e fai

la notte sbiadisce lasciando il mondo immobile
riappoggiando ogni cosa al suolo
nel mio emisfero lontano
i treni strisciano
gli umani pisciano
i media mediano

…hai visto se ho messo l'orologio sul fuoco?

la notte sbiadisce sulla campagna immobile
come

tornerai mai a brillarmi stella
per misericordia di un corpo in vita
risalirai mai a dirmi di non aver paura
soffierai mai qualche cosa di vero
sciogliendomi dal peso
di stare senza suono

(di stare senza suolo)

perché dire
può essere solo come
tor

socchiusi gli occhi sto disteso nel trifoglio
vedo un quadrifoglio che non raccoglierò

saluta la salute borghese con i tuoi 21 anni e muori
dai la vena antilirica alle tue intossicazioni
tutto il ciarpame è così caro alla tua musa
noi di una stirpe logora noi di una </

basso nell'esistere
alto nel sentire
monco nell'esprimere
muto nel dire
porta una mina
ovunque arriva
ma è un fantoccio di carne e chiede
devozione in nome di niente
e si rivela un verme
come ogni cosa al mondo viva
spendendo sperma e saliva